venerdì 12 novembre 2010

Forza bimbi: arrivano i cartoni animati!


Anche se finora non abbiamo fatto niente o quasi niente per loro (siamo in fase di rodaggio) questo giornale è dedicato innanzitutto ai bambini, e non solo ai bambini prodigio, ma anche a quei bambini che, se non sono nati prodigiosi, lo diverranno col tempo: crescendo e studiando. Naturalmente abbiamo il problema della scelta, e su quali opere trasmettere senza ledere i diritti d’autore. Per questo seguitiamo ad appoggiarci a YouTube che questi problemi sembra averli risolti. Inoltre su YouTube c’è una vera miniera d’oro di materiale cui attingere: Sapete che su YouTube esiste una limitazione sulla durata temporale dei brani che vanno sul web. Finora questa limitazione è stata di 10 minuti, e recentemente è stata portata a 15 minuti, tempi piuttosto limitativi per film interi, ma ideali per i cartoni animati, la cui durata, in genere, è proprio attorno alla decina di minuti. E di cartoni animati su YouYube ce n’è a iosa, e tra essi ci sono i più antichi. Sapete quand’è nato Topolino? È nato nel 1928, un anno prima di quando sono nato io, ed infatti siamo stati bambini insieme. Ai miei tempi l’Italia era piena di giornaletti per bambini, e tra tutti i personaggi il più amato era proprio Topolino, che in americano si chiamava Mickey Mouse (il topo Michelino), perché era il vero eroe dei bimbi buoni: Era leale e coraggioso, non si fermava di fronte a nessun ostacolo, e con l’intelligenza sconfiggeva ogni avversario. Topolino non avrebbe mai detto una bugia, non avrebbe mai ingannato un amico, e non avrebbe mai voltato le spalle al pericolo. Walt Disney è il papà di Topolino, ma non lo disegnava, e non scriveva neanche le storie. Una volta fu circondato dai bambini delle scuole che gli rivolsero molte domande, e lui confessò che non era lui stesso il disegnatore. Un bambino gli disse: “Ho capito, tu scrivi le storie!”: “No, neanche”. “ Ma allora che fai?”. “Io sono come un’ape, che vola da un fiore all’altro. Scambio le idee con tutti”. In realtà Walt Disney era il capo dell’azienda che porta il suo nome, e per far fare i suoi cartoni animati il meglio possibile, ingaggiava i migliori disegnatori ed i migliori soggettisti. Il primo disegnatore che lavorò con lui fu Ub Iwerk, che non solo disegnò il primo cartone animato di Topolino, che si intitolava “Steamboat Willie” (Il Vaporetto Willie), ma disegnò anche la ben



arrotondata celebre firma che correda tutte le opere, anche quelle di oggigiorno, che escono dagli studios Walt Disney. A dire la verità non tutte le opere targate Walt Disney escono dai suoi studios: per un po’ Ub Iwerk seguitò a disegnare i cartoni animati. Ma Topolino era pubblicato anche sui giornaletti, e lì i disegni li faceva Floyd Gottfredson, il quale fu assunto per questo lavoro provvisorio, essendogli state promesse altre mansioni. Ma questo lavorò si dimostrò tutt’altro che provvisorio: Walt Disney vendette i diritti di pubblicazione sui giornali ad una grossa e potentissima organizzazione denominata King Features Sindycate, che aveva praticamente il monopolio delle storie illustrate pubblicate sui giornali, ed attenzione: ho detto giornali e non giornaletti, ed infatti non solo Topolino e gli altri personaggi di Walt Disney venivano pubblicati su giornaletti e album per bambini, ma, assieme ad altri celebri personaggi come Gordon, l’Agente Segreto X-9, Jim della Giungla, Cino e Franco, Mandrake, l’Uomo Mascherato


venivano pubblicati come strisce giornaliere sui quotidiani ad alta tiratura, e la domenica venivano pubblicate le tavole domenicali a colori E Floyd Gottfredson invece di abbandonare i disegni di Topolino e soci, seguitò a disegnarli per altri 45 anni! È lui che va considerato come il papà biologico di Topolino. Ebbene, bambini (o, se volete, giovanotti), nel nostro giornale troverete tutti i cartoni animati di Topolino, Pippo, Orazio e Clarabella, i Tre Porcellini e compagnia bella, a partire dai primissimi fino a quando le varianti apportate dai disegnatori successivi non hanno fatto perdere ai personaggi le caratteristiche originali, ma anche le storie di Braccio di Ferro, Tom e Jerry, ed anche opere più moderne e di bellissima reealizzazione come Heidi, e se sarà possibile, anche Sampei il ragazzo pescatore. E siccome io posseggo tutti i giornaletti ed album di Topolino, dall’inizio fino a che mi sono piaciuti, vedremo di trasmettervi anche questi. Ed inoltre vedremo di mandare in onda, anzi, mandare in rete, qualche film vero a lungo metraggio, vedendo di includere anche Charlie Chaplin (Charlot)….